mercoledì 9 dicembre 2009

Elenco per controllo dell'acidità

ALIMENTI NEUTRI

ALIMENTI ACIDIFICANTI

ALIMENTI ALCALINIZZANTI

Albicocche (fresca e secca)

Alcool

Acqua pura non gasata

Ananas

Aragosta (e crostacei in genere)

Aglio

Arance

Avena

Alghe marine

Banane

Birra

Anguria

Burro

Cacao, cioccolato(potassato)

Broccoli

Cavolfiore

Carrube

Cannella

Carote

Caseina (formaggi, ecc.)

Castagna

Ciliegie

Confetture con zucch. bianco

Cavolo verza e rapa

Cipolle

Cozze vongole

Fagiolino

Datteri

Crusca d’avena

Yogurt magro

Fagioli (freschi e secchi) e fave

Dolcificanti artificiali

Kombucha

Fichi,fave

Formaggi

Indivia

Formaggio di capra

Fritti

Lamponi

Fragole

Gelati cremosi

Lenticchie

Grano saraceno

Lardo

Limone limetta

Latte caprino intero

Liquori

Mandarini

Lattuga

Maiale

Mango

Limoni

Manzo, vitello ecc.

Melassa

Mele

Mais e polenta

Melone

Miele

Nocciole

More

Mirtilli

Noci

Noni

Olio di oliva biol. spremuti freddo

Oli idrogenati

Papaia

Pane lievitato con pasta madre

Piselli verdi freschi

Patate dolci novelle

Pasta integrale

Pistacchio

Peperoni (crudi)

Patate novelle

Pollo

Pesche nettarine

Pere

Porro

Piselli mangiatutto(taccole)

Pesche

Prugne

Pomodoro (in stagione)

Riso d’acqua e integrale

Segale

Pompelmo

Tacchino

Soia

Prezzemolo

Uovo (tuorlo)

Uova (la chiara)

Olivello spinoso

Uva e uva passa

Vino

Radicchio

Zucca

Zucchero bianco

Sale marino

Zucchero integrale

Salsa di soia

Semi di papavero

Senape (fogli e germogli)

Topinambur

Zucchino



Ricordatevi,che occorre bere molto. Un litro e mezzo e due litri d’estate

Il pericolo dell'acidosi

L'acidosi è un stato pericoloso del nostro organismo: crea stanchezza, stati infiammatori nei tessuti, sofferenza del sistema nervoso, aumento dei radicali liberi. E molto sottovalutata, malgrado, la gravità dei disturbi, che può procurare. Il livello d'acidità del nostro organismo va perciò tenuto sotto controllo.

lunedì 7 dicembre 2009

.: R I C E T T E :.

Croissant tipo Francese
1kg farina
70gr zucchero
70gr burro
150gr uova intere
15gr malto
15gr sale integrale
400gr latte fresco
2gr aromi – vaniglia/limoni
300gr pasta madre dopo i 3 rinnovi x ultima

Lasciare lievitare per 2 ore e poi mettere in frigo x 2 ore. Aggiungere nelle pieghe 400gr burro dare 2 pieghe a 3. mettere in frigo x 1 ora e poi stendere tagliare i triangoli e formare lievitare x 4/5 ore ed infornare a 190° gradi x 18 minuti.

Pan Frutto
1,5kg farina
500gr latte fresco
50gr malto di riso
200gr zucchero
50gr fruttosio
30gr sale integrale
300gr tuorli
500gr burro
750gr sultanina
1,2kg pasta madre dopo i 3 rinnovi
2gr aromi vaniglia di bacca
5gr aromi buccia di limone e arancia grattugiati

N.B. stesso procedimento delle croissant. Mettere su stampi di carta ed informare a 180° gradi x 25 minuti se sono pezzature da 500gr.

Panettone
1) Rinnovo ore 17:00
Partenza è di: 50gr pasta madre
100gr farina manitoba
50gr acqua 26° gradi
2) Rinnovo ore 21:00
100gr del 1.rinnovo
100gr farina di manitoba
50gr acqua 26° gradi

Fare lievitare a temperatura ambiente a 22° gradi x 10 ore. In una terrina avuolta dal cellophan (pellicola trasparente x alimenti)

Giorno seguente
3) Ore 7:00 50gr pasta madre
100gr farina di manitoba
50gr acqua 26° gradi
4) Ore 11:00 100gr del 1° rinfresco
100gr farina di manitoba
50gr acqua 26° gradi
5) Ore 15:00 100gr del 2° rinfresco
100gr farina di manitoba
50gr acqua 26° gradi
6) Ore 20:00 e lievitare x 5 ore

Primo impasto
500gr farina di manitoba
120gr zucchero di canna
150gr burro morbido
240gr acqua tiepida 26° gradi
150gr del 3° rinfresco fatto
6 tuorli d’uovo

PROCEDIMENTO:
1) Sbattere insieme i tuorli con l’acqua
2) Aggiungere la farina e lo zucchero con il mix dei tuorli e dell’acqua, unire il lievito e lavorare x 15 minuti, poi unire il burro e completare l’impasto x 8-10 minuti. Mettere in un recipiente un po’ di burro e tenere in un luogo tiepido x 10-12 ore. Deve raddoppiare 3 volte il suo volume.

Queste sono le sostanze “cattive”

Se le conosci le eviti. E non ti intossichi

  • Gli antiossidanti (solfiti, acido ascorbico ecc.): sono presenti prevalentemente in vino, birra, bibite gassate, succhi di frutta, formaggi, frutta secca, salse e crostacei. Possono favorire la carie e i disturbi digestivi.
  • I conservanti si trovano soprattutto in merendine, bevande, formaggi, salse, prodotti preconfezionati da forno, alimenti in scatola. Possono provocare allergie e intolleranze.
  • I coloranti possono essere naturali (clorofilla, carotenoidi, antociani) o artificiali come il giallo di tartrazina, il rosso cocciniglia ecc. Possono essere responsabili di intolleranze alimentari.
  • Gli addensanti (gomma arabica, carbossimetilcellulosa) sono presenti soprattutto in dolci, caramelle, marmellate, gelati, creme, budini, formaggi molli e condimenti pronti. In dosi elevate, possono avere effetto lassativo.
  • Stabilizzanti (polifosfati): trattengono l’acqua dei prodotti. Possono fare aumentare il tasso di colesterolo e di grassi nel sangue o provocare disturbi renali.
  • I dolcificanti naturali (sorbitolo, xilitolo, maltitolo ecc.) e sintetici (saccarina, aspartame, acesulfame ecc.) sono usati nei prodotti “light” o “senza zucchero” al posto del saccarosio per ridurre il potere calorico degli alimenti. Ad alte dosi possono dare disturbi intestinali e, in alcuni casi (aspartame), la loro sicurezza d’uso non è chiara.
  • Esaltatori di sapidità (glutammato monopodico), provocano principalmente sintomi intestinali (è la cosiddetta “sindrome del ristorante cinese”).
  • Grassi e oli idrogenati: presenti in dolci e snack, possono dare reazioni di intolleranza intestinale.